La conclusione del 2 luglio 217 delle giornate organizzate dal comune di Recanati per le celebrazioni del Giovane Favoloso hanno reso orgogliosa anche chi come me non è abbastanza sensibile a questo richiamo di massa. Tuttavia i fuochi d’artificio sopra la Torre della piazza della mia città mi hanno provocato una certa emozione.
Complice forse l’affetto appena manifestato qualche minuto prima uscendo dal Teatro Persiani fra risa e applausi a Tullio Solenghi che con il Decameron. Un racconto italiano in tempo di peste ha restituito attraverso la lettura interpretata di alcune novelle (Chichibio E La Gru, Peronella, Federigo Degli Alberighi, Masetto Di Lamporecchio, Madonna Filippa, Alibech) la lingua originale di Giovanni Boccaccio rendendola accessibile e comprensibile come fosse la lingua di un testo contemporaneo.
Il risultato è stato uno spettacolo – diretto da Sergio Maifredi in collaborazione con Gian Luca Favetto e prodotto da Teatro Pubblico Ligure –…
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