Ecchediamine!

Diana

Zapping. Sky…

Sono in rete, alla ricerca di info, ho deciso di fare un salto in avanti. E chi ti trovo su Fox Retro?

L’Ammmmmore!

l’unico tabagista che tollero!
Ammmmmore mio!

Che ci posso fare. Lui è il mio passeggero oscuro.
Eh Brò non avercene, sai che amo anche te, che lo senti tuo, ma è innegabilmente il mio lato Freak.

Ecco la lista dei blocca Diana, ossia i film che, cascasse il mondo, mi fermano:

RHPS (ovviamente)
Blade Runner (in tutte le versioni)Alien tutti tuttissimi
Mysterious Skin
A Wong Foo grazie di tutto Julie Newmar
Priscilla
Star Trek
Star Wars (serie classica)
etc etc etc

Ieri sera ho anche visto “La migliore offerta” di Tornatore. Bello. Geoffrey Rush è un Mito! Un vero grande. Piac piac me piac!

Nel frattempo…

tralasciando the Sweet Transvestite sto meditando sulla suspension di domenica.
Crucifix (Ifix tchen tchen)
One point
Ressurrection

Nell’ordine:

Crucifix

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La Mostellaria, lo specchio della vita.

Paveseggiando

GRUMIO: Exi e culina sis foras, mastigia,

                  qui mihi inter patinas exhibes argutias.

                  Egredere, erilis permities, ex audibus.

                  Ego pol te ruri, si vivam, ulciscar probe.

                  Exit. Inquam, *e nidore popinae*; quid lates?

TRANIO: Quid tibi, malum, hic ante aedis clam<it>atiost?

                 An ruri censes te esse?

 

GRUMIONE: Esci dalla cucina se vuoi, pendaglio da forca

                       Tu che mi fai lo spiritoso tra le cassaruole

                       Esci fuori da casa, disgrazia del padrone.

                       Io per Pelluce, se vivrò, te la farò pagare.

                       Esci, ti dico, dalla puzza della cucina perchè ti nascondi?

TRANIONE: Che è questo baccano, accidenti, d’ avanti alla porta?

                     Credi di essere in campagna?

   [Mostellaria, Plauto, vv 1-7. Trad. Mara Carlesi]

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Sul destino

Meriggio in blues

Questo articolo è dedicato ad Anna, una bambina di tre anni e mezzo malata di leucemia.

Nella mitologia greca e romana Cloto, Lachesi e Atropo sono le tre Moire che rappresentano la personificazione del destino. Cloto che tesse la trama della vita, Lachesi che decide la lunghezza del filo e Atropo che decide quando tagliarlo.

Zeus mi apparve una notte in sogno.

D: A cosa devo l’onore, il padre di tutti gli Dei, qui, nel mio sogno…

Z: Mi è giunta voce che sei arrabbiato con me.

D: Arrabbiato è dir poco.

Z: Non devi. Queste cose non son per voi umani.

D: Già. La solita storia. Comunque rimane un’ingiustizia.

Z: E gli altri bimbi? Quella non è ingiustizia?

D: Certamente. Ma non è che dividendola l’ingiustizia perda valore, anzi. E’ così piccina. Così impreparata a questo.

Z: Tutti lo siamo. La tragedia coglie tutti impreparati.

D: Ora stai facendo…

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il colore delle parole

notturno musicale by bio …in silenzio….

Biobioncino's Blog

Nei tuoi sogni verrò di tanto in tanto ospite inatteso, venuto da lontano.
Sulla strada, fuori, non mi lasciare non sbarrare la porta.
Entrerò in silenzio, mansueto mi siederò, fisserò lo sguardo nel buio per vederti.
Quando mi sarò saziato di guardarti, ti darò un bacio e me ne andrò.
E se ti mostro il mio lato oscuro mi stringerai ugualmente questa notte? E se ti apro il mio cuore e ti mostro il mio lato debole, che cosa farai?

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MILANO FASHION WEEK 2014

Questione di Stile

LA SETTIMANA DELLA MODA

La scorsa settimana per essere precisi mercoledi 19,  è iniziata la settimana della moda milanese o  meglio la ”Milano Fashion Week”. Un evento prestigioso che riunisce tantissimi operatori del settore, innovazione e creatività, sono i temi delle sfilate degli stilisti che hanno reso importante e che promuovono ogni giorno il made in Italy in tutto il mondo. Della Milano fashion Week ci sono due appuntamenti annuali, uno a settembre-ottobre in cui vengono presentate le collezioni primavera /estate e l’altra a febbraio-marzo in cui vengono presentate le collezioni autunno-inverno.

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Nella notte, nella neve

Principesse sul pisello.

ladimoradelpensiero

”Noi donne, in più di una circostanza, non badiamo al colpetto sotto la cintura!”. La solidarietà al femminile è un bene rarissimo, anzi, per realizzare un tornaconto, guadagnare un gradino più alto nell’olimpo, non esitiamo a gambizzare, talvolta in modo più feroce di quello del sesso forte. La rivalità è una questione distante dal mio essere, vivo e lascio vivere, accolgo quello che la quotidianità mi regala e, come in un immenso prato, sfioro quel che non si trova tra le dita d’altri … nessuna mossa rapida e scorretta! I comportamenti umani, quelli che ho avuto modo di tastare con mano o che mi sono stati riportati verbalmente, evidenziano una maggiore scorrettezza tra donne, piuttosto che tra uomini che, animati da una sorta di fratellanza, difficilmente, indossano una maschera, nemmeno con il sesso opposto, quando s’instaura un legame di sincera amicizia. Trovare una spiegazione, che non si sgretoli non…

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Anna Karénina, l’ angoscia della libertà.

Paveseggiando

“Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è disgraziata a modo suo.”

                                                                                               [Anna Karénina-Tolstòj]

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Le donne nel mito, parte prima: Cassandra, la profetessa violata.

Paveseggiando

        

“Da che commisi questa colpa, non persuadevo alcuno di nulla” [Agamennone, Eschilo, vv1212-15,  tra. R. Cantarella]

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